''Nella scorsa direzione - aggiunge - il Partito democratico ha approvato un ordine del giorno nel quale ci impegniamo, qualsiasi sara' il sistema elettorale, a stabilire norme antidiscriminatorie per favorire la parita' di genere. Su questo c'e' un percorso politico e un preciso pronunciamento del Pd, c'e' l'impegno di numerosi gruppi politici e quello di tantissime associazioni e movimenti di donne. C'e' un lavoro che questo Parlamento ha fatto nei mesi scorsi, prevedendo ad esempio che nelle giunte dei comuni grandi o piccoli nessun genere possa essere rappresentato in misura inferiore al 40, oppure prevedendo multe salate per quei partiti che non rispettano questa stessa norma antidiscriminatoria nelle liste elettorali. Grazie al lavoro di tante parlamentari, che mai cosi' numerose sono state elette, in questa legislatura possiamo fare la differenza e aprire la strada a regole efficaci che consentano sempre di piu' la partecipazione delle donne alla vita politica. Non in ragione di una "quota rosa" ma per cambiare e migliorare la qualita' della nostra vita democratica, per aprire le nostre istituzioni a competenze, professionalita', punti di vista che sono una risorsa per il paese''.
Roberta Agostini